Giochi sensoriali da fare in casa
Durante questo periodo difficile in cui siamo costretti in casa, vediamo quali sono alcuni giochi educativi che possano occupare i bambini per qualche ora, senza doverli mettere di fronte a uno schermo per 10 ore (che capiamo sia una grande tentazione...).
Cestino dei tesori
Il cestino dei tesori è un gioco che si propone ai più piccoli (generalmente dai 6 ai 18 mesi) che consiste in un'esplorazione dei 5 sensi. E' un gioco ideato dalla psicopedagogista inglese Elinor Godschmied e viene proposto nei nidi montessoriani ma è facilmente riproducibile in casa propria con oggetti quotidiani, tra cui ad esempio.
- oggetti naturali: conchiglie, tappi di sughero, pigne, una spugna naturale, piume, una pietra pomice, un limone
- oggetti fatti di materiali naturali: un gomitolo di lana, un pennello da barba o da trucco o per dipingere, uno spazzolino da denti
- oggetti di metallo: un cucchiaio, un mazzo di chiavi, delle formine per dolci, il campanello di una bici, il coperchio di una pentola, scatole di latta con alimenti sigillate
- oggetti di legno: cucchiaio da cucina, una scatola portauovo, sonagli vari, delle mollette per stendere il bucato, un anello da tenda grande, piccole scatole
- oggetti di pelle: una piccola borsa o un borsellino
- oggetti di tessuto: una bambola, dei sacchettini di stoffa con dentro la lavanda, il timo o altre piante o fiori essiccati
- oggetti di gomma: il tappo della vasca da bagno, delle palline di diverse forme
- oggetti di carta: scatolette di varie dimensioni e colori, un rotolo di carta da cucina o di carta igienica
Il tutto va raccolto in un cesto, possibilmente di vimini, a fondo piatto e senza manici, abbastanza solido da non rompersi o rovesciarsi se il bambino dovesse appogiarvisi.
L'importante è che il cesto sia vario e ricco di elementi di diverso tipo, che il bambino possa toccare e mettere in bocca senza rischi. Il gioco può essere ripetuto nel tempo facendo variare alcuni elementi del cesto per evitare che il bambino si annoi. Durante il gioco il genitore ha ruolo di spettatore, deve quindi lasciare che il bambino sperimenti con i propri tempi il contenuto del cesto, senza interromperlo e senza intervenire. L'importante è che il bambino senta la presenza del genitore vicino e per il resto sarà completamente autonomo.
Gioco euristico
Un'evoluzione del cesto dei tesori, è il gioco euristico, proposto per i bambini dai 2 ai 3 anni. Analogamente al cesto dei tesori, il gioco euristico è ideato per l'esplorazione dei 5 sensi, e come quest'ultimo viene praticato raccogliendo oggetti di uso comune (come quelli sopra elencati) che vengono raccolti a gruppi in scatole o sacchetti di tela. Quindi si divideranno tutti gli oggetti di legno insieme, gli oggetti di carta insieme, e via dicendo.
Il genitore offre i vari contenitori al bambino e lo lascia libero di esplorare i vari contenitori in completa autonomia. Si consiglia di praticare questo gioco per terra o su un tappeto (il tappeto gioco della Close è ideale). Alla fine dell'esplorazione (mi raccomando, date il tempo al bambino di esplorare tutto con calma, non imponete un limite) è importante riporre tutto nel sacchetto/scatola corrispondente.
Gioco della scatola azzurra
Conosciuto da molti, il gioco della scatola azzurra: scegliere uno scatolone (anche una vecchia scatola da scarpe) e dipingerlo di azzurro.
Una volta realizzata la scatola vera e propria, recuperare la sabbia e gli elementi naturali per giocare. I migliori (ma anche i più semplici da reperire) sono:
- ciottoli tondi
- frammenti di rocce non levigate
- bastoncini secchi, foglie, fiori
- conchiglie (per non raccoglierle dalla spiaggia, potete utilizzare i gusci di cozze, vongole e capesante lavati con cura e lasciati asciugare per bene)
Oltre al gioco sensoriale si può introdurre un elemento narrativo inserendo nella scatola alcuni personaggi (soldatini, animali, piccoli blocchi in legno) e narrando un'avventura.